La problematica degli impatti ambientali prodotti da Società ed Enti viene trattata in maniera completa, sia da un punto di vista normativo che dal punto di vista autorizzativo ed analitico.

SERVIZI OFFERTI

Implementazione e Audit dei Sistemi di Gestione Ambientale ISO 14001

Assistenza alla certificazione e al mantenimento del Sistema di Gestione Ambientale

Audit di conformità legislativa ambientale

Redazione A.A.I. Analisi Ambientale Iniziale

Approntamento di Manuali, Procedure, Istruzioni Operative e moduli di registrazione per l’implementazione del Sistema di Gestione Ambientale

Formazione ambientale (ISO 14001:2015 ed EMAS)

Redazione della Dichiarazione Ambientale ai sensi dei Regolamenti EMAS CE 1221/2009 , UE 1505/2017 e UE 2018/2026

Assistenza alla certificazione e al mantenimento della Registrazione EMAS ai sensi dei Regolamenti CE 1221/2009 , UE 1505/2017 e UE 2018/2026

Compilazione formulari, registro carico/scarico rifiuti e MUD

VALUTAZIONE IMPATTI AMBIENTALI

Se gli impianti ed i processi produttivi sono soggetti al rilascio, rinnovo oppure a modifiche sostanziali in regime autorizzato di A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale) viene fornita assistenza operativa e documentale al cliente per quanto riguarda gli aspetti ambientali:

Emissioni in atmosfera
Scarichi idrici
Impatto acustico

ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

L’Economia Circolare (EC) è centrale per uno sviluppo sostenibile che coniughi i bisogni

economici con quelli Ambientali e sociali. Essa assume un modello che promuove un processo di

trasformazione dei beni giunti alla fine del loro ciclo di vita – “closing loops” – basato sulla

minimizzazione degli sprechi e sulla riduzione dello sfruttamento di materie prime vergini e

dell’energia. In linea con l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050 previsto dal Green Deal, nel

marzo 2020 la Commissione europea ha proposto il primo pacchetto di misure per accelerare la

transizione verso un’economia circolare, come annunciato nel Piano d’azione per l’economia

circolare. Le proposte includono il potenziamento dei prodotti sostenibili, la responsabilizzazione

dei consumatori verso la transizione verde, la revisione del regolamento sui materiali da costruzione

e una strategia sui tessili sostenibili.

Per i consumatori, tali norme servono a garantire opzioni di imballaggio riutilizzabili, eliminazione

degli imballaggi superflui, limitazione degli imballaggi eccessivi e determinano etichette chiare a

sostegno di un corretto riciclaggio. Per l’industria, creano nuove opportunità commerciali, in

particolare per le piccole imprese, riducendo la necessità di materiali vergini, aumentando la

capacità di riciclaggio dell’intera Europa per renderla anche meno dipendente da risorse primarie e

da fornitori esterni. Ciò permetterà di mettere il settore degli imballaggi sulla buona strada per

conseguire la neutralità climatica entro il 2050.

In ambito nazionale sono stati di notevole impatto ambientale i decreti «Pacchetto Economia

Circolare» D. Lgs. n. 116 – 120/2020 e nel 2023 alcuni decreti direttoriali del Ministero

dell’Ambiente e della Transizione Energetica aventi l’obiettivo di:

Rafforzare il sistema di responsabilità estesa del produttore di beni

Enfatizzare l’importanza della prevenzione della produzione di rifiuti

Definire nuove filiere per il recupero di particolari categorie di rifiuti residui di costruzioni e demolizioni, organici e tessili

Aumentare progressivamente il riciclo dei rifiuti urbani al 65% e diminuire l’uso delle discariche a meno del 10% entro il 2035